martedì 20 dicembre 2011

Pareggio amaro

Terza Categoria FIGC - LND - 12° Giornata


VECCHIANO SC - AURORA CALCIO PISA 0 - 0

VECCHIANO SC: Fabbriciani, Chiarugi (29' st Niccolai), Palermo, Masoni A., Fatticcioni, Bartalini, Marino, Granford, Magnani, Donati (37' pt Barletta), Giacco (21' st Giacco). A disp. Vincentini, Lazzeri, Repetto, Vismara. All. Claudio Barsanti

AURORA: Seppia, Giusti (30' st Giuntini) (27' st Ledda), Del Sarto, Pathe, Di Sacco, Giuliacci, Mazzei, Salomone, Gneri, Palla, Marsigli (45' st Cavallo). A disp. Neri, Tofani, Fillino, Romano. All. Gerry Cavallo

FILETTOLE - Mezzo passo falso per il Vecchiano di Claudio Barsanti, bloccato sul nulla di fatto tra le mura amiche del "Ridondelli". Tocca ai pisani dell'Aurora calcio rendere un pò più amaro il Natale dei nerazzurri, incapaci, nonostante una match a lunghi tratti dominato, di scardinare il fortino arancioblu. Prima frazione a senso unico con occasioni a grappolo per i padroni di casa. La crisi, che costringe a tagli e dolorosi sacrifici, non sembra però aver toccato i vecchianesi. Magnani e compagni si prodigano in clamorosi sprechi, permettendo ad un superlativo Seppia di vivere una giornata da assoluto protagonista. Almeno cinque le palle goal create dai nerazzurri che possono, con pieno merito, ambire allo status di clamorose. A negare la gioia più grande un mix dagli ingrendienti più disparati: la bravura di Seppia, un'imprecisione a tratti indisponente, il corpo di Del Sarto a portiere battuto, la testa di Salomone appostato sul palo lontano. Un forcing che non conosce soste e che porta gli ospiti, arroccati intorno al gigante d'ebano Pathe, novità del mercato di dicembre, a vacillare pericolosamente. Alla ripresa le gerarchie non sembrano cambiare. Padroni di casa spudoratamente in avanti e arancioni pronti, ancora una volta, a vendere cara la pelle. Già dai primi minuti si capisce però che il momento peggiore per gli uomini di Cavallo è ormai archiviato. I nerazzurri hanno perso la lucidità del primo tempo e faticano a costruire. Ci prova Granford, imbeccato da Marino, ma Seppia fa buona guardia. Alla mezz'ora Pathe stende Magnani appena dentro l'area di rigore, ma Biagi opta per la punizione dal limite. Decisione quantomeno discutibile. Si vede anche l'Aurora ma il contropiede di Gneri si spegne a lato della porta difesa da Fabbriciani. L'ultima occasione è sui piedi del subentrato Pucci: tocca al corpo di Seppia in uscita decretare il definitivo pareggio. E regalare ai nerazzurri qualche rimpianto di troppo.

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